MADAGASCAR - Antananarivo

Tour avventura tra i parchi dell'est e gli altopiani centrali

  • Volo + Tour di gruppo
  • 17 giorni / 14 notti
  • 2/3 stelle , 4 e 5 stelle
  • Come da Programma

Questo intenso viaggio, dedicato a chi non teme l'avventura e ha spirito di adattamento, inizia con la visita dell’isola di Sainte Marie, vero santuario della natura malgascia, con le sue foreste primitive, le sue specie floreali, le sue cascate, ed i bellissimi fondali marini. Da luglio a settembre, l‘Isola accoglie una colonnia di balene megaptere che vengono a riprodursi in queste acque.e con la possibilità di ammirare il passaggio delle balene megattere nel periodo da luglio a metà settembre. Il viaggio prosegue poi con il pittoresco percorso sull'unico treno presente nel Paese, il FEC, Fianarantsoa/East Coast, che è diventato nel tempo il simbolo del vero “viaggio-avventura”. i percorsi si snodano generalmente attraverso strade asfaltate, ad eccezione di un breve tratto di pista sterrata all’interno dell'Isalo National Park. I mezzi di trasporto sono vetture fuoristrada o minibus a seconda del numero di partecipanti.

Questo viaggio prevede la partenza di gruppo, è però possibile percorrere lo stesso programma su base individuale a data di partenza libera, richiedi al tuo consulente di fiducia la quotazione su misura.

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Dettagli

Programma di viaggio


1° GIORNO ITALIA - ANTANANARIVO
Partenza con volo di linea per Antananarivo, via Istanbul, con arrivo il giorno successivo.

2° GIORNO ANTANANARIVO
Arrivo nel pomeriggio nella capitale del Madagascar che si estende sull'altopiano dell'Imerina tra i 1200 e 1500 metri di altezza conformandosi alla morfologia ondulata delle circostanti colline. Trasferimento e sistemazione in hotel, tempo a disposizione. Pernottamento.

3° GIORNO ANTANANARIVO - ISOLA SAINTE MARIE
Trasferimento in aeroporto al mattino presto e partenza con il volo diretto a Sainte Marie, in lingua locale Nosy Boraha. Situata al largo della costa nord orientale del Madagascar, quest'isola con acque cristalline protette dalla barriera corallina e palme che si piegano sull'oceano, antico rifugio di pirati, offre uno dei più affascinanti spettacoli della natura: l’incontro con esemplari di balena megattera (Megaptera Novaeangliae), che nel periodo da luglio a metà settembre svernano nelle sue acque con i balenotteri prima di riprendere la rotta verso l’Antartide. Pomeriggio dedicato alla scoperta storico-culturale dell'isola con visita della chiesa cattolica più antica del Madagascar, il cimitero dei pirati con le tombe di pirati famosi come John Avery o Thomas Tew e l'île aux Forbans, un'isola circolare e minuscola che si raggiunge con un'escursione in piroga. Qui i briganti di mare tenevano le loro assemblee e si spartivano il bottino degli assalti ai navigli che nel XVIII secolo percorrevano le rotte commerciali dell'Oceano Indiano diretti verso l'India. Sistemazione in lodge. Pensione completa.

4° GIORNO ISOLA SAINTE MARIE
Mattinata a disposizione. Il pomeriggio è dedicato alla ricerca e all'avvistamento delle balene.Ogni anno le balene megattere abbandonano il rigido clima antartico per riprodursi e partorire nelle calde acque di Sainte Marie. Le impressionanti evoluzioni di questi splendidi giganti destano sempre grande emozione. Sistemazione in lodge. Pensione completa.

5° GIORNO SAINTE MARIE - TAMATAVE - ANDASIBE
Trasferimento al porto di Sainte Marie e navigazione con imbarcazione che effettua i collegamenti con la costa orientale del Madagascar raggiungendo Mahambo. Proseguimento via terra per Tamatave (oggi Toamasina), sede di diversi uffici francesi e consolati stranieri durante la dominazione francese ed oggi il maggiore porto del Madagascar. Breve visita della città con il suo mercato “Bazar Be” e proseguimento per Andasibe. Arrivo in tarda serata e sistemazione in lodge nel cuore della lussureggiante foresta. Pensione completa.

6° GIORNO ANDASIBE E LA RISERVA SPECIALE DI ANALAMAZAOTRA - ANTANANARIVO 
(150 km - 3 ore circa di strada asfaltata)
Andasibe è il punto di partenza per escursioni nel Parco Nazionale Andasibe-Mantadia che comprende anche la Riserva Speciale di Analamazaotra, un tempo conosciuta come Perinet, area di foresta pluviale con piante endemiche come “l’albero del viaggiatore” o ravinala, il vakona e oltre 100 specie di orchidee selvagge. Visita dell'area protetta, “santuario” dell’Indri-Indri, il più grande esemplare di lemure, famoso per il suo grido mattutino che si ode a chilometri di distanza, e proseguimento per la riserva privata di Vakona, habitat del “cryptocropta ferox”, endemico dell'isola e predatore dei lemuri. Nel pomeriggio partenza per Antananarivo con sosta a Marozevo e visita della piccola riserva Madagascar Exotic o Peyrieras, che offre l'opportunità di osservare da vicino una parte della ricchezza in biodiversità del Madagascar: piante acquatiche e tropicali, stupefacenti camaleonti di ogni dimensione e colore, anfibi e coccodrilli, farfalle. Arrivo nella capitale e sistemazione in hotel. Pensione completa.

7° GIORNO ANTANANARIVO - ANTSIRABE
(170 km - 3 ore circa di strada asfaltata)
Percorrendo la strada che attraversa i piccoli villaggi tradizionali dell'etnia Merina in direzione sud raggiungiamo Antsirabe, frequentata località termale dal tempo dei francesi, capitale dei “pousse-pousses”, mezzo di trasporto urbano a braccia allegramente decorato. Passeggiata in città e, a seconda dell'ora di arrivo, possibilità di visitare qualche laboratorio artigiano specializzato nella lavorazione del corno di zebù o nella produzione di giocattoli in miniatura. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

8° GIORNO ANTSIRABE - PARCO NAZIONALE RANOMAFANA
(260 km - 6 ore circa di strada asfaltata)
Proseguiamo lungo la Route Nationale n.7 che corre sugli altopiani centrali, una spina dorsale che si snoda al centro dell’isola ad un’altitudine media sui 1000-1200 metri collegando la capitale alle regioni del sud, un susseguirsi di panorami che cambiano continuamente: valli, montagne, piane ondulate, risaie a terrazza e qua e là villaggi e borghi sui dolci declivi o adagiati ai versanti. Sosta ad Ambositra esplorandone le viuzze tortuose dove si aprono le botteghe dei Zafimaniry, etnia specializzata nell’intaglio del legno, con i manufatti finemente scolpiti e ricavati da legni pregiati quali l’ebano, il palissandro, il bois de rose. Ad Ambohimahasoa deviazione in direzione est per raggiungere il Parco Nazionale di Ranomafana, che si estende sul versante orientale degli altopiani centrali, ad un’altitudine tra gli 800 e i 1200 metri, ed è stato istituito in collaborazione con prestigiose università americane per proteggere la foresta pluviale d’altitudine. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo in ristorante rurale lungo il tragitto.

9° GIORNO PARCO DI RANOMAFANA - MANAKARA
(190 km - 4 ore circa di strada asfaltata)
Mattinata dedicata ad un'esplorazione del parco percorrendone a piedi i sentieri in saliscendi che si snodano nella lussureggiante foresta con alberi giganteschi e preziosi come il palissandro e centinaia di specie di orchidee selvagge, attraversando su ponticelli di legno rapidi corsi d’acqua che formano belle cascate. Durante l’escursione possibilità di avvistare alcune varietà di lemuri tipici di quest’area, come il Varecia Variegata, il Sifaka dal Diadema e l’Hapalemur Aureus, scoperto solamente nel 1987, ed altre specie di fauna endemica, insetti, camaleonti ed altri piccoli rettili dalle forme fantastiche. Questa è la terra dei Tanala, in lingua locale “coloro che vivono nella foresta”, un gruppo etnico che pratica ancora una particolare agricoltura nomade e si procaccia il necessario per vivere nel folto dei boschi dove trova il miele, la frutta, il legname. Al termine della visita pranzo in hotel e partenza per Manakara, una piccola città situata sulla costa orientale del Madagascar, capolinea della pittoresca ferrovia Fianarantsoa-Côte Est (FCE) che risale all'epoca coloniale. Arrivo e sistemazione nel migliore hotel esistente, una struttura tuttavia molto semplice. Pensione completa.
Nota: Le escursioni nel Parco di Ranomafana comportano circuiti a piedi variabili dalle 2 alle 3 ore. Nella foresta pluviale la percentuale di umidità è elevata e può piovere in qualsiasi periodo dell'anno. I percorsi sono facoltativi e si snodano su sentieri con tratti a scaletta o su terreno scivoloso o fangoso, a seconda della densità delle precipitazioni.

10° GIORNO MANAKARA E I CANALI DELL'EST A BORDO DI PIROGA TRADIZIONALE
Giornata dedicata alla scoperta dei canali che si diramano nei dintorni di Manakara e che percorreremo a bordo di piroga tradizionale. Lungo la costa orientale del Madagascar si estendono in successione, per oltre 600 chilometri, una serie di laghi e lagune separati dall’Oceano Indiano da una sottile frangia di terra e collegati tra loro da una via d’acqua navigabile che riveste notevole importanza per il trasporto di merci e prodotti e che fa capo a diversi porti fluviali. Questa rete d'acqua prende il nome di Canal des Pangalanes. La navigazione si snoda in questa suggestiva cornice di acqua e lussureggiante vegetazione tropicale, minuscoli villaggi dove fervono le attività tradizionali quali la pesca, la costruzione delle piroghe, l’intreccio delle reti da pesca e riserva l’incontro con pescatori e piroghe di ogni forma e dimensione, cariche di passeggeri e mercanzie. Rientro e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo al sacco in corso di escursione.

11° GIORNO MANAKARA - FIANARANTSOA
(treno locale: 10 ore in media di percorrenza)
Trasferimento alla stazione e partenza al mattino presto con il treno che collega Manakara, i villaggi e le rigogliose foreste dell'Est agli altipiani centrali passando dal livello del mare ai 1200 metri del capoluogo. La storia di questo tratto di ferrovia ci riporta agli inizi del '900. L'obbiettivo della potenza coloniale francese era quello di far uscire dall'isolamento la fascia orientale del Paese per favorire l'esportazione dei prodotti agricoli, di cui la regione è ricca, trasportandoli con il treno sino a Fianarantsoa e poi via strada sino al porto di Tamatave, dove venivano imbarcati verso l'Europa. Da circa 80 anni questo treno scandisce dunque la vita e l'economia rurale di una moltitudine di villaggi isolati in una foresta di smeraldo, senza il quale sarebbero completamente tagliati fuori dal mondo. Arrivo verso sera a Fianarantsoa, trasferimento e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo al sacco durante il percorso in treno.
Nota: Il percorso in treno copre 160 km circa in un tempo di 10 ore ed oltre. Trattandosi non tanto di un treno passeggeri quanto piuttosto di un treno per il trasporto delle derrate agricole, ritardi anche elevati sono determinati dai tempi di caricamento delle merci. Lungo l'intero tragitto non è raro il verificarsi di problemi meccanici, generalmente non risolvibili velocemente essendo la strada ferrata l'unico mezzo di collegamento dei vari villaggi con la città. Quindi gli eventuali pezzi di ricambio possono essere portati solo attraverso carretti trainati da zebù. In ogni caso per i partecipanti che non intendano effettuare un percorso straordinariamente affascinante sotto il profilo paesaggistico, indimenticabile esperienza di vita e di incontri con le popolazioni locali ma che richiede una vera “predisposizione da viaggiatore d’altri tempi” il trasferimento da Manakara a Fianarantsoa potrà essere effettuato su una strada che non passa tuttavia negli stessi villaggi e nelle stesse zone toccati dal treno.

12° GIORNO FIANARANTSOA - AMBALAVAO E IL GRANDE MERCATO DEGLI ZEBÙ - RANOHIRA
(290 km - 5/6 ore circa di strada asfaltata)
A Fianarantsoa, maggior centro dei Betsileo, etnia di origine asiatica che abita questa regione, visiteremo la città alta, che si inerpica su un rilievo. Proseguimento per Ambalavao. Affascinante l'architettura delle case, ora semplice e rurale, in terra e paglia, ora movimentata da mattoni a vista e balconi di legno traforato dai colori pastello, piacevole l’incontro con il mondo contadino, accogliente, aperto e sorridente. Qui il mercoledì e il giovedì mattina si tiene il mercato settimanale degli zebù, il più importante e frequentato del Madagascar con centinaia di capi di bestiame venduti e scambiati dalle tribù dei Bara, in maggioranza allevatori. Lo zebù in Madagascar è simbolo di ricchezza e motivo di orgoglio più di qualsiasi altro bene materiale. Le contrattazioni sono un’esperienza interessante e ricca di gesti e significati, ma difficile da interpretare senza l'aiuto di una guida locale. Ad Ambalavao visiteremo un laboratorio artigianale dove si produce la preziosa carta Antemoro, fabbricata ancora oggi secondo un'antica procedura araba, che utilizzava una fibra vegetale, la avoha, rassomigliante al papiro. La strada corre ora tra vaste pianure verdeggianti e strane montagne granitiche rotondeggianti raggiungendo Ihosy, la principale cittadina della regione dei Bara, popolo di allevatori, un tempo guerrieri, che conservano la naturale fierezza. Poco oltre ci attendono le savane dorate dell'Horombe punteggiate da sottili palme argentee e man mano che procediamo verso sud vediamo profilarsi all'orizzonte la grande muraglia di roccia del massiccio dell'Isalo, che corre perpendicolare alla strada. Arrivo a Ranohira e sistemazione in in lodge. Pensione completa.
Nota: Il mercato degli zebù di Ambalavao si tiene ogni mercoledì e giovedì mattina.

13° GIORNO LE SCENOGRAFIE DEL PARCO NAZIONALE DELL'ISALO
Il parco dell’Isalo, che si estende tra gli 800 e i 1300 metri circa di altezza, offre autentiche rarità botaniche ed è considerato fra i più scenografici del Madagascar. Si esplora con un circuito a piedi lungo i sentieri che si inoltrano tra canyon e rocce modellate dall'acqua e dal vento che assumono talvolta forme stravaganti, talvolta richiamano immagini misteriose di castelli fatati o fortezze in rovina. Nelle spaccature e sul fondo dei canyon cresce rigogliosa la foresta decidua abitata da famiglie di lemuri Catta e Sifaka. Tra i vari punti di interesse, una bella piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che scorga tra le rocce, circondata da piante acquatiche e palme lussureggianti. Possibilità di avvistare i Lemuri Catta o il Lemur Fulvus Rufus, gli “insetti stecco” e osservare il Pachypodium rosulatum, a forma di bottiglia, endemico del Madagascar, che misura tra i 50 e i 60 centimetri e nel periodo della fioritura si ricopre di straordinari fiori gialli. Nel parco si trovano anche luoghi sacri per gli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti in alto, nelle grotte dei canyon. A fine pomeriggio è tradizione recarsi alla “Finestra dell’Isalo”, un’apertura naturale nella roccia da cui è possibile ammirare il paesaggio immerso nei colori del tramonto. Sistemazione in lodge. Pensione completa con pranzo al sacco in un'area del Parco Isalo.
Nota: Le escursioni nel Parco dell’Isalo comportano camminate variabili da 2 a 4/6 ore con tratti in salita che possono risultare faticosi. La durata dei percorsi varia in relazione alle capacità fisiche di ogni visitatore.

14° GIORNO RANOHIRA - LE MINIERE DI ZAFFIRI - TULEAR
(250 km - 4 ore circa di strada asfaltata)
Proseguendo in direzione sud-ovest attraversiamo Ilakaka, terra di cercatori di zaffiri e con una breve deviazione raggiungiamo alcune miniere a cielo aperto. Sosta nel villaggio, sorto dal nulla in pochi anni nei pressi delle cave con le abitazioni dei cercatori e gli atelier che lavorano ed espongono le pietre preziose. Man mano che si scende a sud il paesaggio diventa più arido e selvaggio, con vegetazione spinosa e secolari baobab. Le diverse forme di Alo Alo, steli funerari in legno artisticamente scolpite, abbelliscono le bianche costruzioni funerarie dei Sakalava, Mahafaly e Antandroy ricoperte di pitture che si incontrano qua e là lungo il percorso. A Tulear ci attendono le grandi aperture blu dell'Oceano Indiano. Luminosa e solare, con i grandi viali di tamarindo, il via vai di biciclette, carretti e coloratissimi pousse pousse, le pittoresche residenze coloniali con i giardini fioriti, Tulear ha attirato molti turisti europei incrementando così la sua vocazione turistica a discapito di quella industriale. Sistemazione in hotel. Pensione completa.
Nota: A Ilakaka l'accesso alle miniere a cielo aperto è possibile solo nel seguente orario 07.00- 09.30 e 13.00 -15.30.

15° GIORNO TULEAR - ANTANANARIVO
In mattinata visita della cittadina con il mercato delle conchiglie, meta degli appassionati di malacologia, con esemplari di ogni forma, colore e dimensione. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo diretto ad Antananarivo. Arrivo e sistemazione in hotel.
Mezza pensione che include la cena.

16° GIORNO ANTANANARIVO
Visita della capitale del Madagascar. Fondata come fortezza all’inizio del XVII secolo dai re della dinastia Merina, che ne avevano fatto la loro residenza principale, fu conquistata dai francesi nel 1895 e divenne la loro capitale. Antananarivo è oggi una grande città che ha superato il milione e mezzo di abitanti, ciò nonostante conserva un suo fascino pittoresco, un'atmosfera particolare conferitale dai diversi piani su cui è costruita, dal suo aspetto movimentato e scenografico, dalle abitazioni caratteristiche e dalla natura che la circonda. Tanà, come viene confidenzialmente chiamata dagli abitanti, gode di un clima piacevole e conta innumerevoli quartieri, tra loro molto differenti, collegati da scalinate, viottoli e stradine, e disseminati di piccoli mercati locali. La visita della capitale ci porta ad ammirare nella Haute-Ville, la parte alta della città, il Rova, o “Palazzo della regina”, imponente edificio in corso di restauro che si staglia sulla cima della collina più elevata, da cui si ha una bella panoramica della città e dei suoi dintorni. Nel cuore commerciale della Basse-Ville percorreremo l'Avenue de l'Independance e raggiungeremo l’Esplanade di Analakely con la tipica stazione ferroviaria d’epoca Nel pomeriggio visiteremo il mercato della Digue, che riunisce gli oggetti tipici e il bell'artigianto delle varie regioni del Madagascar. Sistemazione in hotel. Prima colazione e pernottamento.

17° GIORNO ANTANANARIVO - ITALIA
Mattinata a disposizione ad Antananarivo. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia, via Istanbul. 

18° GIORNO ITALIA
Arrivo ad Istanbul al mattino presto e proseguimento con il volo per l'Italia.

ALBERGHI PREVISTI O SIMILARI:

Antanarivo: Carlton 5 stelle
Sainte Marie: Masoandro Lodge
Andasibe: Vakona Forest Lodge
Antsirabe: Couleur Café 3 stelle
Ranomafana: Centrest 3 stelle
Manakhara: Parthenay Club Hotel 2 stelle
Fianarantsoa: Tsara Guest House 3 stelle
Parco dell'Isalo: Isalo Rock Lodge 4 stelle
Tulear: Moringa Hotel 3 stelle


Le strutture alberghiere, selezionate fra le migliori esistenti, offrono in genere buoni standard di pulizia e comfort. La classificazione locale non sempre corrisponde agli standard internazionali.
Gli alberghi indicati sono quelli solitamente utilizzati. Potrebbe tuttavia rendersi necessaria la sostituzione di un albergo con altro di livello equivalente.

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Date e prezzi
Prezzo
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Incluso/Escluso

I prezzi si intendono a persona in camera doppia.


La quota comprende:
- Passaggi aerei internazionali con voli di linea Turkish Airlines da/per Milano
- 20 kg di franchigia bagaglio
- Volo interno Antananarivo / Sainte Marie con il volo Air Madagascar
- Trasferimenti con vetture fuoristrada o minibus a seconda del numero di partecipanti
- Trasferimento in condivisione in barca da Sainte Marie sino a Soanierana Ivongo
- Sistemazione in hotel indicati in aperturea al tour
- Pasti dettagliati nel programma
- Visite ed escursioni come da programma
- Ingressi durante le visite guidate
- Assistenza di personale locale qualificato e di autisti locali parlanti francese
- Assistenza di autista locale parlante francese


La quota non comprende:
- Visto di ingresso in Madagascar (35 euro a persona) da pagarsi in loco
- Tasse aeroportuali e di sicurezza (Euro 410 a persona)
- Tasse di uscita pagabili unicamente in loco
- Polizza medico/bagaglio/annullamento viaggio (variabile in base al costo del viaggio)
- Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato alla voce "La quota comprende"


Le quote di partecipazione sono calcolate utilizzando una “tariffa aerea speciale” in classe economica. In fase di prenotazione, se non ci fosse disponibilità nella classe speciale, le quotazioni potrebbero subire delle variazioni di prezzo.

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Appunti di Viaggio

TRENO FEC: FIANARANTSOA/EAST COAST 


Qualcuno lo ha definito il treno Jungle Express. Impiega dalle 10 alle 12 ore per percorrere 160 km di strada ferrata attraverso una foresta tropicale del Madagascar.
Una delle rare linee al mondo ad utilizzare un’automotrice originale e funzionante degli anni '30, un'esperienza per viaggiatori avventurosi. Con una velocità di 20/30 km orari, questo treno impiega dalle 10 alle 12 ore per percorrere 163 chilometri di tragitto su un dislivello di 1100 metri. In assenza di strade, questo vecchio, spartanissimo treno costituisce ancora oggi l’unico contatto con il mondo esterno per gli abitanti di molti villaggi e per il “viaggiatore occidentale” rappresenta un'interessante esperienza di cultura e di vita locale. Lungo il percorso ci si immerge letteralmente nella giungla, tra il verde del fogliame, e si possono persino toccare i rami dai finestrini del treno, che passa in un corridoio strettissimo nella foresta. Oltre alla bellezza mozzafiato del paesaggio, il ricordo che rimane forse più impresso è quello delle persone che si incontrano ad ogni fermata e la possibilità di cogliere aspetti reconditi di una vita rurale che da noi non esiste più. In ognuna delle 18 stazioni, e degli altrettanti villaggi che attraversa, si effettuano soste per caricare e scaricare merci. Ad ogni fermata i passeggeri scendono, esplorano i dintorni, indugiano tra la popolazione locale. 
Questo viaggio però non è da tutti. È indicato infatti solo ai viaggiatori “addestrati” alle situazioni meno confortevoli, che sappiano armarsi di pazienza, capaci di adattarsi, di immergersi nelle realtà locali accettandole senza pregiudizi e soprattutto con un po' di sano humor. Questo treno è anche famoso per i suoi ritardi. La durata del percorso dipende dai tempi di sosta, sempre variabili a seconda delle merci da caricare (sacchi di caffé, verdi caschi di banane ecc...) e delle manovre da effettuare. Non si sa mai infatti l'ora esatta di arrivo ma questo è conseguente alla funzione stessa del treno. Ritardi, soste impreviste, eventuali guasti meccanici possono obbligare a soste prolungate: qui il tempo perde completamente quella dimensione che scandisce la vita frenetica delle nostre società occidentali.
Il treno opera solo due volte alla settimana: il mercoledì e la domenica nella direzione Manakara - Fianarantsoa, il martedì e il sabato nella direzione opposta.

SAINTE MARIE

Tra le particolarità di questo circuito la visita dell’isola Sainte Marie, con possibilità di cogliere il passaggio delle balene nel periodo da luglio a metà settembre, e il pittoresco percorso con un treno locale da Fianarantsoa a Manakara che impiega dalle 10 alle 15 ore ed è diventato sinonimo di “viaggio-avventura”. i percorsi si snodano su strade asfaltate, ad eccezione di un breve tratto di pista all’interno del Parco Isalo. Per le camminate nei parchi è richiesta una buona forma fisica.

QUANDO PARTIRE

Viaggio effettuabile normalmente da giugno a dicembre. Per l'avvistamento delle balene da luglio a metà settembre. Luglio e agosto sono i mesi più freddi sugli altopiani ed i più freschi (specie la sera) nel Parco dell'Isalo e sulle coste del sud-ovest.

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